IL FONDATORE
Mio nonno, Sisinio Caola, nacque il 23 luglio 1908 a Pinzolo, in Val Rendena, Trentino. Apparteneva a una famiglia di arrotini, un mestiere che in quella regione si tramandava di padre in figlio come una tradizione radicata. Sisinio iniziò a lavorare negli ultimi anni degli anni ’20, seguendo il padre da un villaggio all’altro.
Nel 1932 giunse in Ticino, affrontando una vita dura, fatta di lunghi tragitti su e giù per le valli, con qualsiasi condizione meteo, spingendo la mola a mano. A volte non c’erano nemmeno strade, solo sentieri sconnessi, e i guadagni erano modesti. Inizialmente, la gente era diffidente, ma con il tempo Sisinio divenne conosciuto e apprezzato. Verso la fine degli anni ’30 riuscì a montare la mola su una bicicletta e, più avanti, su un carretto trainato dalla moto. Nel 1945 si stabilì a Mendrisio, dove aprì la sua prima bottega in via San Damiano, con un piccolo laboratorio annesso. Ma Sisinio, spirito libero, non stava quasi mai in negozio.
Dietro al banco c’era mia nonna Albertina, affiancata in seguito dai loro figli. Sisinio preferiva stare all’aria aperta, percorrere i paesi, frequentare i mercati e le fiere come arrotino e venditore ambulante. Con il tempo acquistò un furgone, sul quale trasportava una varietà di attrezzi; allestiva la bancarella e vi esponeva articoli agricoli, casalinghi, coltelleria e molto altro.
Il negozio, nel frattempo, si era trasferito nella zona delle Banchette, più ampio e funzionale. Qui mio papà Paolo ha proseguito l’attività fino alla pensione e ora, la tradizione continua con me, Davide.
Prima di andarsene, Sisinio ebbe la soddisfazione di vedere il suo lavoro e la sua passione trasmessi ad altre due generazioni. Sisinio Caola ci lasciò il 12 agosto 1996, all’età di 88 anni.